martedì 17 giugno 2014

Una Tesi di Laurea in Ingegneria racconta la metodologia ScatoMatto di o2italia

La Tesi di laurea,  in Ingegneria Edile, svolta presso l'università degli Studi di Messina da Flavia Lo Surdo socia di o2italia e codesigner del progetto Scarto Matto, descrive la metodologia che o2italia usa con il progetto scartomatto per la riqualificazione di spazi urbani abbandonati e l'allestimento temporaneo di spazi ludico educativi all'aperto.
I passi?
Progettazione partecipata
Animazione ambientale
entrambi svolti nel luogo da iniziare a vivere, iniziando a prendersene cura.
Partecipazione dal basso, condivisione di criticità esigenze, idee, da una parte e la necessità per la realizzazione di arredi e di giochi  a basso costo e usando esclusivamente materiali di recupero o naturali ma a km0 sono un mix fondamentale di Scarto Matto.
La tesi racconta l'esperienza progettuale, di appropriazione e di AUTO-costruzione dello spazio APE (Aula di Educazione Ambientale a Savoca progetto di Anima Mundi gestito dall'associazione APE).
Esperienza che coniuga la permacultura guidata da Serena Bonura e la progettazione partecipata guidata da Antonia Teatino, ideatrice del progetto scarto matto.
Accenna anche all'esperienza di "Ama Nizza" progetto affidato dal Comune di Nizza di Sicilia  a o2italia e gestito insieme ad APE per la realizzazione di un percorso educativo e di riappropraiazione di una piazza da parte dei bambini. Un luogo dove si sono ripetuti una serie di laboratori di educazione ambientale, di orto e di decoro urbano usando solo ed esclusivamente materiali di recupero.
La tesi si conclude con due progetti che contribuicono a costruire lo spazio APE, in cui Flavia ha ideato un percorso sensoriale e un APEbar.
I risultati della tesi sono implementabili e ripetibili, è stato dimostrato che la metodologia di progettazione partecipata, di autocostruzione portano ad una riappropriazione degli spazi, dei luoghi a volte abbandonati, non curati, non gestiti, ma dove con la buona volontà attiva di gruppi di persone si possono attivare processi virtuosi che ridanno qualità urbana e senso civico.
Le immagini che scorrono sono il racconto grafico della tesi.






























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